Il Mucco Pisano


La razza deriva da un incrocio tra una razza autoctona detta "Podolica locale", che denotava caratteristiche intermedie tra la razza Maremmana e quella Pontremolese, e la razza Bruno Alpina, importata nelle provincie di Pisa verso la metà del 1700 ad opera dei Lorena. Originariamente  la razza era a triplice attitudine.

Proviene dalla Bassa Valle del Serchio con aree di allevamento che  comprendevano la pianura di Pisa, da cascina a Viareggio ed una parte della Lucchesia. Oggi si trova in provincia di Pisa e di Livorno.

E di taglia grande, con mantello nelle femmine castano uniforme che varia da soggetto a soggetto, dal castano chiaro al castano scuro. Riga dorsale rossiccia (spigatura): caratteristica essenziale di razza. Regione mammaria, perianale e perivulvare color fulvo chiaro. Interno del padiglione auricolare, provvisto di folto ciuffo, di color fulvo chiaro. Fiocco della coda castano scuro.
Nei maschi colorazione più scura definibile come marrone focato. Le femmine hanno cute robusta ma non grossolana; colore grigio, ben mobile, apprezzabile alla spalla, alla grassella e alla natica. Sottile e gentile (specie nella linea latte) nella regione dell'attacco posteriore della mammella. Nei maschi pelle più spessa con pelame ondulato.

Nelle  femmine la testa ha profilo diritto o leggermente convesso, sincipite non molto convesso; occhi grandi con arcate orbitali che appaiono sporgenti per depressione caratteristica della fronte ampia. Ciglia molto lunghe; orecchie grandi, molto mobili con ciuffo fulvo e padiglione interno giallastro (caratteristiche di razza); narici ampie e color ardesia; musello largo, di color ardesia e ampiamente bordato di bianco anche sul labbro inferiore; mascelle potenti e corte (tutta la regione facciale è corta e robusta); corna non molto gradi a sezione ellittica (schiacciate) dirette in fuori, in avanti e leggermente in basso di colore giallastre alla base, nere verso la punta. Nei maschi è corta e più pesante rispetto alle femmine e con fronte ampia e riccioluta. Arcate orbitali ancora più evidenti rispetto alle femmine; corna più corte e più tozze di colore tipico. il collo nelle femmine è lungo, robusto e con pelle sottile e abbondante, ben raccordato alle spalle. Presenza di giogaia. Nei maschi: più corto, più massiccio e muscoloso, ricco di pelle con molte pliche e abbondante giogaia, si presenta con caratteristica gibbosità nei soggetti adulti. Le spalle delle  femmine sono lunghe e muscolose, giustamente inclinate e ben aderenti al tronco; nei maschi: molto potenti. il garrese nelle femmine: muscoloso e pieno, ben raccordato con le spalle e con il tronco, in piano con la linea dorso-lombare. Nei maschi: rotondo e pieno. Nelle  femmine:  la linea dorsale è orizzontale, regolare, piena e muscolosa ben raccordata al costato, (ben disceso) e al ventre (capace). Maschi: caratteristiche simili a quelle della femmina con accentuazione della robustezza e della muscolosità. Il lombi sono  lunghi e larghi ,non depressi, pieni e potenti, in armonia con la groppa. Il petto è profondo e largo, armonicamente legato agli arti ed al costato, molto potente. La groppa è  larga a profilo apparentemente inclinato, di forma rettangolare con prevalenza del diametro antero-posteriore, piana. L a coscia è  lunga, ben distesa, carnosa e tondeggiante. La natica  molto discesa fino al garretto, a profilo convesso, molto carnosa. La mammella deve essere voluminosa ma non debordante lateralmente e posteriormente; spugnosa con cute di medio spessore, morbida ed elastica ben palpabile; base orizzontale; quarti con legamento centrale forte e sostenuto. I posteriori hanno attacchi alti; lateralmente è apprezzabile la divisione tra quarti anteriori e posteriori; capezzoli ben sviluppati, verticali e giustamente distanziati; vene: vascolarizzazione evidente, abbondante, molto estesa e ramificata. I piedi  molto robusti con unghielli di colore nero, serrati e larghi, di tessuto corneo resistente e compatto. Gli  arti anteriori: braccio corto, avambraccio piuttosto lungo, entrambi muscolosi e potenti. Tendini evidenti nell'avambraccio. Ginocchi grossi e spessi ma in linea, con appiombi regolari. Stinchi mediamente lunghi robusti con tendini evidenti: Arti posteriori: in armonia con la struttura corporea; appiombi regolari. Struttura robusta con giunture potenti; garretti forti e asciutti, diritti e di giusta direzione, ben distanziati; pastoie diritte e robuste tipiche di un arto molto forte.

PESO: M1050-1150 Kg F 700-800 Kg.  ALTEZZA AL GARRESE: M 140 - 155 F 135-150.

Oggetto di un programma di recupero e di miglioramento delle caratteristiche quanti-qualitative della produzione di carne.

Il pregio maggiore della razza è rappresentato dallo spiccato istinto materno tanto da meritare l'appellativo di "balia per eccellenza", oltre al suo riesce ad allattare altri due vitelli senza problemi.

per saperne di più:  AIA; Regione Toscana