La Capra di Montecristo


Nelle isole mediterranee non esistono prove paleontologiche che attestino la presenza del genere Capra anteriormente a culture preneolitiche. L'uomo neolitico, proveniendo dal Vicino Oriente ha introdotto in questi territori una varietà semi-domestica dell'egagro asiatico (Capra aegagrus Erxleben, 1777) a partire dal VII-VI millennio a.C. Fra le isole del mediterraneo centro-occidentale anche quelle dell'arcipelago toscano furono interessate dal passaggio di gruppi neolitici, probabilmente riferibili ad una qualche fase del Neolitico antico. (fonte: "Considerazioni sull'origine della popolazione ircina dell'isola di Montecristo…" F. Ciani, M. Masetti in "Atti del Convegno genetica e conservazione della Fauna", Suppl. alle Ricerche di Biologia della Selvaggina - Vol. XVIII Dicembre 1991).

La relativa uniformità dei caratteri morfo-fenotipici ancora riscontrabile nelle popolazione ircina dell'isola di Montecristo potrebbe confermare la sua origine da gruppi preistorici in fase di domesticazione.

E' presente sull'isola di Montecristo, anche se ormai ibridizzata tramite introduzione di razze diverse, e in alcuni piccoli allevamenti in provincia di Grosseto.

L'Associazione Regionale Allevatori della Toscana tiene il Registro Anagrafico di questa razza.

per saperne di più: Regione Toscana