La pecora Pomarancina


La Pomarancina è una razza originaria della Provincia di Pisa, geneticamente vicina all’Appenninica ma derivante da incroci con tipologie ovine a spiccata attitudine per la produzione di carne (Bergamasca) e di lana (Merinos). Una pecora strettamente legata nei tempi passati alla civiltà contadina dell’entroterra pisano: molto rustica, a proprio agio sui terreni collinari difficili, prevalentemente da carne ma anche in grado di fornire discrete quantità di lana e di latte.

La pecora Pomarancina è oggi presente, con oltre 1.000 capi iscritti al Registro Anagrafico, in una quindicina di allevamenti distribuiti prevalentemente nei comuni di Montecatini Val di Cecina, Volterra, Pomarance e Castelnuovo Val di Cecina. Le aziende sorgono in ambiente collinare ad altitudini comprese tra i 200 ed i 700 m slm. La tipologia d’allevamento è semi estensiva con accesso permanente al pascolo. Generalmente si verifica un parto all’anno e gli agnelli vengono svezzati a 3 mesi.

Benché nei tempi passati la Pomarancina fosse una razza a triplice attitudine, oggi è per il pregio delle carni che viene allevata (anche se si sta cercando in alcune aziende di tornare a produrre formaggio partendo dal latte che questa pecora fornisce in quantità più che soddisfacenti). Dagli agnelli, macellati sui 3 mesi di età e intorno ai 20 kg di peso, si ottiene una carne di grande valore e bontà: alimentati con latte materno, seguono il gregge al pascolo e la loro dieta può essere integrata con foraggio fresco o affienato. Ma la carne di agnello non è la sola prelibatezza, non è il solo alimento sano e genuino che la Pomarancina può offrirci. Da qualche tempo, con gli ovini adulti e seguendo ricette tradizionali, si produce un salame unico, di straordinario sapore, capace di valorizzare e di restituirci appieno le caratteristiche di un animale e di un allevamento così legati al quadro ambientale dell’Alta Val di Cecina.

Nel 2005 e’ stato istituito dall'Apa il marchio collettivo Agnello Pomarancino, tramite il quale l'Attuale omonimo consorzio di allevatori valorizza la produzione di carne della razza e dà certezza di rintracciabilità al prodotto.

Nell’ambito del Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia/Francia, volto alla valorizzazione dei territori rurali di Toscana, Sardegna e Corsica, la provincia di Pisa partecipa promuovendo i territori che gravitano intorno al Comune di Volterra, caratterizzati dalla presenza di due razze animali che necessitano di particolare tutela: il cavallo di Monterufoli e la pecora Pomarancina. Per questa razza è stato costituito il centro pilota presso l’azienda agrituristica biologica “Bellaria”, di Luigi Piccicuto, situata in località Cozzano (Volterra): scuole, cittadini e visitatori potranno conoscere da vicino questa razza ovina e i suoi prodotti. Le Università di Pisa e Firenze si occuperanno, con studi e ricerche, di fornire strumenti ulteriori per la tutela di questa forma tradizionale di allevamento rispettosa di animali e ambiente.

per saperne di più: Regione Toscana