Bilanci e programmi dell’Arat


Comunicato stampa Associazione Regionale Allevatori della Toscana

Bilanci e programmi dell’Arat

Il Comitato direttivo dell’associazione degli allevatori toscani, riunitosi a Dicomano (Fi), ha fatto il punto sulle attività svolte nel 2017 e su quelle previste per la prossima annata. La relazione del presidente Roberto Nocentini alla presenza degli assessori regionali all’Agricoltura Marco Remaschi e alla Sanità Stefania Saccardi

A Dicomano, in provincia di Firenze, si è riunito nei giorni scorsi il Comitato Direttivo dell’Associazione Regionale Allevatori (Ara) della Toscana.

Presieduto da Roberto Nocentini, all’incontro sono intervenuti autorevoli rappresentanti della Regione Toscana – in particolare gli assessori all’Agricoltura Marco Remaschi ed alla Sanità Stefania Saccardi - dell’Istituto Zooprofilattico, dell'Università di Firenze e delle Associazioni regionali di categoria.

Nell'aprire i lavori, il presidente Nocentini ha ringraziato i presenti sottolineando l'importanza per il Comitato Direttivo Arat di confrontarsi alla presenza di tutti i rappresentanti delle Istituzioni con le quali l’Associazione interagisce.

L'incontro ha tra l’altro consentito di fare il punto sulle attività messe in essere nel 2017 e guardare alle prospettive del 2018.

Nella sua relazione il Presidente ha ricordato l'impegno congiunto e collaborativo concretizzatosi, anche per l’anno in corso, con tutti i soggetti istituzionali coinvolti.

La zootecnia toscana – ha evidenziato Nocentini - si contraddistingue per l'elevato valore qualitativo degli allevamenti: ciò richiede un impegno costante ed attento affinché questa peculiarità possa essere mantenuta e sviluppata. In particolare, con le autorità sanitarie si sono portate avanti una serie di iniziative mirate a prevenire l’insorgenza di ogni aspetto riguardante la tutela della sanità negli allevamenti. Importante, in questo senso, la proroga fino a maggio 2020 del progetto per l'ottenimento dell'attestato di stalle indenne da Ibr. Estremamente importante, altresì, la decisione della Regione di recepire l’esigenza di snellire alcuni adempimenti prevedendo l'abolizione della tariffa per la validazione dei Modelli IV elettronici, precedentemente prevista nel tariffario regionale, per le movimentazioni. Questa decisione, oltre a far risparmiare risorse agli allevatori, semplifica e velocizza l'ottenimento della validazione e la conseguente movimentazione degli animali.

Da entrambi gli Assessori presenti, è stato rimarcato l'apprezzamento per il lavoro svolto da Arat grazie al quale la Toscana può vantare una posizione di primissimo piano nella qualità degli allevamenti e delle relative produzioni zootecniche.

In particolare l'assessore Remaschi ha sottolineato che, nonostante le difficoltà economiche delle Istituzioni, la Toscana ha sempre mantenuto l'impegno nel cofinanziare le attività dei Controlli Funzionali che rappresentano un irrinunciabile servizio a tutela non solo degli allevatori ma soprattutto per i consumatori a cui viene garantita una produzione zootecnica tracciata e controllata.

Da parte sua l'assessore Saccardi ha confermato l'importanza di mantenere alto il livello del controllo della sanità negli allevamenti della Toscana. In questo Arat, con il suo contributo tecnico e di presenza diretta e continua nelle stalle, supporta in modo insostituibile il ruolo della sanità veterinaria regionale. È importante – ha detto - continuare ad interagire. In proposito, il direttore Arat Claudio Massaro ha posto all’attenzione della responsabile della Sanità l'esigenza di convocare un tavolo alla presenza anche dei tre coordinatori delle macroaree Asl per il coordinamento delle varie problematiche rilevate sul territorio.