Selezione e miglioramento genetico


Tenuta dei Libri Genealogici e dei Registri Anagrafici

Con delega conferita dalle Associazioni Nazionali di Razza e dell'Associazione Italiana Allevatori ai sensi della L. n. 30/1991, ARAT gestisce i Libri Genealogici e i Registri Anagrafici delle specie e razze zootecniche presenti in Toscana, di cui è fornito l'elenco e la descrizione nella pagina "La zootecnia toscana" . Tramite i propri tecnici effettua la raccolta presso gli allevamenti di tutte le informazioni necessarie al mantenimento e aggiornamento dei Libri e Registri; con cadenza che può essere mensile fino a semestrale a seconda della specie e della consistenza di stalla, vengono acquisiti i dati relativi agli accoppiamenti, alle nascite, alle movimentazioni, alle vendite ed altri utili a definire la genealogie di tutti i soggetti presenti in allevamento. Queste informazioni, unitamente a quelle derivanti dal controllo della produttività, vengono elaborate per fornire indicazioni circa le caratteristiche genetiche dei singoli animali e selezionare quelli più adatti a raggiungere gli obiettivi stabiliti per ogni specie e per ogni razza.

Svolgimento dei controlli della produttività animale

L'Associazione Regionale Allevatori, con delega da parte dell'AIA, svolge i controlli della produttività nel rispetto di un disciplinare unico a livello nazionale e riconosciuto a livello internazionale. Con periodicità prestabilita, per ogni animale si raccolgono i dati relativi alla propria produzione quantitativa e qualitativa (es: quantità di latte, contenuto di grasso e proteine, accrescimento ponderale medio giornaliero, ecc.). I dati vengono elaborati a livello centrale, confrontati con quelli di altri soggetti più o meno imparentati con quello in esame, per ottenere un'informazione che, depurata dagli effetti ambientali, indica le potenzialità genetiche del soggetto e permette si svolgere un'accurata selezione verso i caratteri ricercati.

Salvaguardia delle biodiversità e  tutela delle razze autoctone a limitata diffusione

La Toscana conta 21 specie e razze autoctone tra bovini, ovini, caprini, cavalli, asini e suini. Nella convinzione che salvaguardare, mantenere e sviluppare le biodiversità animali significa assicurarne la presenza sul territorio e quindi garantire il mantenimento delle condizioni ambientali e paesaggistiche che caratterizzano la Toscana e la sua qualità della vita, siamo particolarmente impegnati in azioni di salvaguardia, tutela e valorizzazione di questo considerevole patrimonio  di biodiversità, sia con l'iscrizione ai vari Registri Anagrafici, sia col sostegno ad azioni di carattere commerciale mediante l'applicazione di marchi di prodotto che identificano e valorizzano la specificità delle nostre produzioni di nicchia. ARAT assiste gli allevatori per l'acquisizione degli aiuti previsti dalle diverse misure della nuova PAC e del PSR. Quest'ultimo, con la misura 10.1.4, prevede l'erogazione di premi per le specie e razze indicate:

Manifestazioni zootecniche

Con lo scopo di promuovere la partecipazione a momenti di scambio tra allevatori che detengono animali iscritti ai Libri Genealogici o ai Registri Anagrafici, la Regione Toscana sostiene l'organizzazione di Mostre Ufficiali del L.G. e del R.A.  che ARAT ogni anno propone e organizza. La maggior parte delle mostre viene realizzata in concomitanza di manifestazioni agricole svolte sul territorio regionale, e anche fuori regione, di cui alcune rivestono carattere storico come la Mostra del Madonnino a Braccagni (GR), la Fiera Agricola Mugellana a Borgo San Lorenzo (FI), la Fiera della Zootecnia a Bibbona (LI), Agriumbria a Bastia (PG), Fieracavalli a Verona.  Questo il calendario delle mostre per il 2017:

Gestione dati L 30/91 (Riproduzione animale)

Su incarico della Regione Toscana, dal 2015 ARAT provvede alla stampa, distribuzione e raccolta dei Certificati di Intervento Fecondativo (CIF) e dei Certificati di Impianto Embrionale (CIE) per quanto riguarda gli equidi, attività svolta precedentemente dall'Istituto di Incremento Ippico e poi dalla stessa Regione. CIF e CIE sono prodotti in blocchi da 5 e da 10 moduli, in tre pagine calcanti, distribuiti da ARAT presso la sede centrale e tutti gli uffici territoriali; non hanno scadenza e quindi possono essere utilizzati anche in anni diversi. Al termine di ogni stagione di monta, una copia del CIF/CIE deve essere restituita all' ARAT.

L'Associazione distribuisce anche i CIF per la registrazione degli interventi fecondativi dei bovini ed elabora i dati dei moduli restituiti dai veterinari e dagli operatori pratici di F.A.

Servizio Controllo Mungitrici

Il Servizio Controllo Mungitrici (SCM) prevede la verifica periodica dell'efficienza dell'impianto di mungitura, associata al collaudo degli strumenti di registrazione delle produzioni e quindi la conseguente attendibilità dei dati necessari all'esecuzione delle attività legate ai Controlli Funzionali. Il tecnico del SCM effettua quindi le attività di controllo dell'impianto di mungitura con rilascio della relativa certificazione di corretto funzionamento per quanto riguarda i parametri meccanici, igienicosanitari e di rispetto della normativa sul benessere animale. Possono essere effettuati controlli di tipo statico, in assenza di animali o di tipo dinamico, durante la mungitura per verificare le fluttuazioni medie di lavoro ed il corretto dimensionamento di alcune componenti, oltre alla corretta esecuzione della routine di mungitura. La figura dell’esperto SCM è cambiata nel corso di questi anni, evolvendosi da semplice tecnico d’impianto a tecnico visionatore della procedura della mungitura in linea con l’evolversi delle normative di riferimento.